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Azadi! Un diario di viaggio, prigionia e libertà Copertina flessibile – 26 settembre 2023
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa540 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreMondadori
- Data di pubblicazione26 settembre 2023
- Dimensioni14 x 3.2 x 21.6 cm
- ISBN-10880477763X
- ISBN-13978-8804777632
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Dettagli prodotto
- Editore : Mondadori (26 settembre 2023)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 540 pagine
- ISBN-10 : 880477763X
- ISBN-13 : 978-8804777632
- Peso articolo : 460 g
- Dimensioni : 14 x 3.2 x 21.6 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 37.343 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 150 in Libertà e sicurezza (Libri)
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Sei un grande esempio di resilienza e di amore per la vita. Il tuo libro è vita e tutti dovrebbero leggerlo.
Recensito in Italia il 6 gennaio 2024
Sei un grande esempio di resilienza e di amore per la vita. Il tuo libro è vita e tutti dovrebbero leggerlo.
Sono arrivata a conoscenza di quello che le era successo tramite Facebook.
Non so per quale ragione ma mi si è stretto il cuore..eppure non la conosco…sapevo che era di Roma,che avevamo amici in comune e che i genitori hanno una libreria su via Appia.
So solo che da quella struggente notizia non facevo altro che cercare sue notizie,sentire gli amici in comune..eppure ogni volta quando mi alzavo la mattina mi chiedevo come stesse,ero molto preoccupata per lei,eppure non ho mai capito il perchè…si sentono tante notizie in giro per Roma o per l Italia in generale..tante brutte notizie … ma non facevo altro che chiedermi il perchè mi ero affezionata tanto a lei senza conoscerla…
Ad ottobre sono tornata in Italia per visitare la mia famiglia ed una mia carissima amica che la conosce mi disse che aveva scritto un libro sulla sua prigionia…che dire..dopo pochi giorni mi sono fiondata su amazon Italia per ordinarlo…purtroppo non avevo fatto in tempo a comprarlo a Roma anche perchè non mi sarebbe neanche entrato nello zaino e nella valigia che erano stracolmi di roba..ma mi sarebbe piaciuto tanto acquistarlo nella loro libreria e magari anche conoscerla…so solo che quando ho iniziato a leggere il libro non facevo altro che provare emozioni contrastanti..momenti di felicità e momenti in cui piangevo a dirotto…mi sono accorta di quanto io e lei siamo simili ..riuscivo quasi a sentire il suo dolore,quello che provava dentro quella maledetta prigione…È stato bello poter immaginare le sensazioni che provava quando parlava dei posti che visitava,la descrizione era cosi dettagliata che mi sembrava di essere li e vivere le stesse emozioni che provava lei…anche io sono come lei,ho bisogno continuamente di aria,di uscire,di respirare quello che c è fuori..insomma ho la sua stessa necessità di sentirmi libera…ma soprattutto la cosa che amo più di tutte è viaggiare…ma ahimè non faccio questa vita…forse perchè sono anche piena di paure che questo mondo mi mette addosso giorno dopo giorno…vorrei potermi fidare delle persone esattamente come fa lei senza aver paura che le possa succedere qualcosa…comunque spero con tutto il cuore che ritorni presto a viaggiare.
Sono arrivata a conoscenza di quello che le era successo tramite Facebook.
Non so per quale ragione ma mi si è stretto il cuore..eppure non la conosco…sapevo che era di Roma,che avevamo amici in comune e che i genitori hanno una libreria su via Appia.
So solo che da quella struggente notizia non facevo altro che cercare sue notizie,sentire gli amici in comune..eppure ogni volta quando mi alzavo la mattina mi chiedevo come stesse,ero molto preoccupata per lei,eppure non ho mai capito il perchè…si sentono tante notizie in giro per Roma o per l Italia in generale..tante brutte notizie … ma non facevo altro che chiedermi il perchè mi ero affezionata tanto a lei senza conoscerla…
Ad ottobre sono tornata in Italia per visitare la mia famiglia ed una mia carissima amica che la conosce mi disse che aveva scritto un libro sulla sua prigionia…che dire..dopo pochi giorni mi sono fiondata su amazon Italia per ordinarlo…purtroppo non avevo fatto in tempo a comprarlo a Roma anche perchè non mi sarebbe neanche entrato nello zaino e nella valigia che erano stracolmi di roba..ma mi sarebbe piaciuto tanto acquistarlo nella loro libreria e magari anche conoscerla…so solo che quando ho iniziato a leggere il libro non facevo altro che provare emozioni contrastanti..momenti di felicità e momenti in cui piangevo a dirotto…mi sono accorta di quanto io e lei siamo simili ..riuscivo quasi a sentire il suo dolore,quello che provava dentro quella maledetta prigione…È stato bello poter immaginare le sensazioni che provava quando parlava dei posti che visitava,la descrizione era cosi dettagliata che mi sembrava di essere li e vivere le stesse emozioni che provava lei…anche io sono come lei,ho bisogno continuamente di aria,di uscire,di respirare quello che c è fuori..insomma ho la sua stessa necessità di sentirmi libera…ma soprattutto la cosa che amo più di tutte è viaggiare…ma ahimè non faccio questa vita…forse perchè sono anche piena di paure che questo mondo mi mette addosso giorno dopo giorno…vorrei potermi fidare delle persone esattamente come fa lei senza aver paura che le possa succedere qualcosa…comunque spero con tutto il cuore che ritorni presto a viaggiare.
Alessia ha passato giorni tremendi nel carcere degli orrori iraniano e certe storie, certe realtà, sono per noi impossibili da sapere se non grazie ai racconti di chi l'ha vissuto sulla propria pelle.
E' un libro che va necessariamente letto se si vuole approfondire non solo la storia di Alessia, ma in generale la situazione in Iran, dove libertà e diritti umani sono ancora, purtroppo, un tabù.
Personalmente è stato uno dei libri più impattanti che abbia mai letto, perché lo schiaffo che ti arriva, leggendo di certe realtà, è veramente forte!