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Il suo odore dopo la pioggia. Io e Ubac, dieci anni d'amore Copertina flessibile – 19 marzo 2024
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa256 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreSalani
- Data di pubblicazione19 marzo 2024
- Dimensioni13.8 x 3 x 20.5 cm
- ISBN-108831019791
- ISBN-13978-8831019798
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Dall'editore
Una pubblicità sul giornale locale cambia la vita di Cédric: i cuccioli di un bovaro del bernese cercano casa. L'idea di allontanare la solitudine con un nuovo compagno lo attrae e diventa una certezza quando incontra il cucciolo dal "colletto azzurro". Solo la ricerca del nome è un'avventura. L'attesa è insopportabile, come quando due innamorati sono costretti a separarsi. Il suo arrivo è preparato con grande cura. Ubac, man mano che cresce, occupa, in ogni senso della parola, un posto sempre più essenziale nella vita del narratore. Un legame unico, naturale, assoluto in grado di far riverberare la gioia, il dolore, gli istanti irripetibili che cristallizzano i rapporti e l'inesorabile scorrere del tempo che li trasforma in ricordi. Un libro ironico e commovente sugli incontri inattesi che ci regala il destino e che diventano legami indissolubili in grado di rivelarci chi siamo e quale sia la nostra idea del mondo e dell'amore.
"Un cane è qualcosa di spirituale, come il buddismo e lo yoga. Fa emergere la nostra parte animale, la vaglia di esplorazione e la capacità di comprensione. [...] Basterebbe mettersi all'altezza degli occhi di un cane. Da lì si capirebbero molte cose". – Paolo Cognetti su 7 Corriere
“È la storia di un legame unico e assoluto, fatto di momenti di gioia, di dolore, di ricordi ma soprattutto di un’intesa naturale che unisce profondamente un uomo e il suo cane”. – il venerdì, la Repubblica
“Gioia, dolore e intimità emergono dal racconto di Sapin-Defour, che descrive con magistrale semplicità e amore la sublime esperienza della quotidianità con un animale”. – Intimità
“Un racconto autobiografico pieno di dolcezza e delicatezza. Una storia d’amore che è la lente d’ingrandimento attraverso cui Cedric vede il mondo”. – Famiglia Cristiana
CÉDRIC SAPIN-DEFOUR
ha quarantasette anni, è alpinista. Vive nelle Alpi francesi per alcuni mesi all’anno e il resto del tempo in viaggio. In tutti i suoi scritti ricorre spesso il sogno che "gli uomini e la natura imparino di nuovo a convivere". Il suo odore dopo la pioggia, primo suo romanzo pubblicato in Italia, è un successo internazionale i cui diritti sono stati acquistati da oltre quattordici Paesi e che ha venduto oltre trecentomila copie.
Dettagli prodotto
- Editore : Salani; 5° edizione (19 marzo 2024)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 256 pagine
- ISBN-10 : 8831019791
- ISBN-13 : 978-8831019798
- Peso articolo : 270 g
- Dimensioni : 13.8 x 3 x 20.5 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 211 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- Recensioni dei clienti:
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Amazon rende però spesso disponibili gli estratti dei libri, e leggendo quello in questione mi sono presto convinto che le critiche rivolte all'opera fossero ingiuste.
Ho preso la versione Kindle, e in tutta onestà posso dire che - almeno in questa edizione - ho trovato due soli refusi (parlo con cognizione di causa: non ho legami con la casa editrice, l'autore o il traduttore, ma lavoro in campo editoriale).
Il libro è scritto molto bene e molto ben tradotto (con note interessanti a cura del traduttore, un valore aggiunto); non è però, questo sì, una lettura semplice. Forse lo standard per libri che parlano di cani è uno stile colloquiale, scorrevole, direi "da metro o sala d'aspetto": io stesso ne ho letti diversi, simpatici, anche gradevoli, avendo un rapporto affettivo intenso con il mio pastore svizzero. Ma questo è un libro "denso", scritto da un uomo di buone letture come fanno intuire le citazioni sparse qua e là con discrezione, un'opera ricca di riflessioni sui momenti "topici" della vita di una persona con il suo cane. L'autore, raccontando del suo rapporto con Ubac, riesce a dare voce alle emozioni che sgorgano in quei momenti (l'adozione, i primi insegnamenti, le scoperte, le passeggiate, l'entrata nella coppia di un altro essere umano... anche la dolorosa fine), parlando a quelle che il lettore ha provato o prova a sua volta.
La voce dell'autore è sua propria, ha il suo stile, a sua volta interpretato dal traduttore italiano, ed entrambi possono non piacere al lettore. Ma la scrittura è limpida, precisa e - ci tengo a sottolinearlo per chi contesta ipotetici errori sintattici - assolutamente corretta. Non posso escludere che ci siano state riedizioni rivedute, ripeto che la versione Kindle che ho letto non presenta i problemi segnalati in altre recensioni.
Nel mio voto tolgo una stella per un paio di episodi nel libro che non mi hanno convinto come trattazione: il primo, sull'aggressione subita dall'autore da due individui, in cui è difeso da Ubac, pur convincente come reazione canina sembra molto forzata come sviluppo; il secondo, riguardo alla morte di Ubac, senza nulla togliere al dolore della perdita di un compagno tanto amato, mi ha dato l'impressione di un coro greco fin troppo eccessivo, che forse avrebbe meritato meno pagine, più asciutte, a vantaggio della profondità delle riflessioni su ciò che rappresenta la breve parentesi della vita del nostro cane nell'arco della nostra esistenza. Ma è questione di gusti personali.
Per tutto il resto un ottimo libro, con l'avvertenza che potrebbe risultare pesante da leggere per bambini e ragazzi, o per chi preferisce letture più leggere.