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HUNGER GAMES - Ballata dell'usignolo e del serpente Copertina rigida – 19 maggio 2020
È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, possibilità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D'ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l'arena avrà luogo un duello all'ultimo sangue, ma fuori dall'arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.
- Lunghezza stampa480 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreMondadori
- Data di pubblicazione19 maggio 2020
- Età di letturaDa 14 anni in su
- Dimensioni14.8 x 4 x 22.4 cm
- ISBN-108804722665
- ISBN-13978-8804722663
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È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games.
Il giovane Coriolanus Snow è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. Il destino del buon nome degli Snow è nelle sue mani.
La battaglia ha inizio
Sulla carta, però, tutto è contro Coriolanus Snow: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi.
Una danza crudele tra trionfo e rovina
I destini dei due giovani si intrecciano in modo indissolubile. Dentro l’arena degli Hunger Games avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere.
Dettagli prodotto
- Editore : Mondadori (19 maggio 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina rigida : 480 pagine
- ISBN-10 : 8804722665
- ISBN-13 : 978-8804722663
- Peso articolo : 790 g
- Dimensioni : 14.8 x 4 x 22.4 cm
- Recensioni dei clienti:
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Capita spesso che prequel e sequel possano essere deludenti, specialmente se la saga principale è stata di successo... Ma non è questo il caso, perché La ballata dell'usignolo e del serpente è un prequel degno della saga.
Il personaggio di Coriolanus Snow non è stato addolcito o storpiato per motivare la sua spietatezza, ma grazie a questo libro si riesce a comprenderla (per davvero!).
L'ho trovato davvero brillante.
Kudos a Suzanne Collins!
Unica pecca, il libro (copertina flessibile) era un po' rovinato, con gli angoli ammaccati, e alcune pagine avevano l'inchiostro sbavato.
In questo prequel non leggeremo soltanto la storia del suo presidente, ma anche tante altre cose, La nascita di alcuni personaggi, è evolversi del mondo di panem e dei Hunger games... Per chi ha letto la quartologia di Hunger games consiglio vivamente di leggere questo prequel, molto avvincente e pieno di colpi di scena!
L’autrice decide di non effettuare le classiche scelte per un prequel, ma al contrario utilizza Snow come protagonista, scelta tutt’altro che scontata ma vero e proprio punto di forza del libro. In più utilizza una scrittura diversa rispetto agli altri romanzi poiché parla in terza persona e non in prima come per Katniss, pur mantenendo la sua vera essenza come violenza, sopravvivenza, rivolte ed imprevisti, tratti determinanti degli Hunger Games.
Questo romanzo mi ha molto appassionato perché, oltre a tenermi incollato alle pagine, mi ha fatto scoprire alcuni punti mai affrontati negli altri libri, per esempio come sono nati i giochi o gli ibridi ma anche la storia delle ghiandaie imitatrici e soprattutto l’origine di Snow: è sempre stata una persona spietata o sono stati gli eventi che ha vissuto a cambiarlo in peggio? Siamo agli albori, dove il protagonista è un giovane ragazzo di nobili origini, ma scopriremo che col passare degli anni solamente il suo nome rimarrà invariato; la guerra ha portato via tanto a tutti, non solo ai poveri abitanti dei distretti. Ma, nonostante sia un personaggio che durante la storia è mutevole sotto ogni aspetto, a volte sembra quasi di entrarci in empatia, pur sapendo molto bene che persona spietata sia.
La seconda protagonista della storia è Lucy, una ragazza del distretto 12, alla quale il popolo di Panem non da nemmeno una possibilità di farcela in quanto piuttosto gracilina in confronto agli altri tributi. Ma anche in questo caso avremo dei grandi colpi di scena poiché l’abile ragazzina sarà in grado di raccogliere favori grazie alle sue doti canore e le sue esibizioni.
In questo caso, le parti del libro con le canzoni e le ballate non mi hanno fatto impazzire in quanto a mio avviso hanno rallentato la storia e a volte mi hanno fatto perdere il nesso con la situazione che si stava vivendo in quel momento.
In ogni caso, ci ritroviamo sempre a vivere gli Hunger Games, un po' più semplici rispetto a come ci aveva abituato la Collins negli altri libri, ma proprio per questo interessanti, forse leggermente noiosi in alcuni punti, ma si tratta pur sempre di una cosa nuova e quindi in via di sperimentazione ed in continua evoluzione.
Altro personaggio che ho trovato interessante è la professoressa Gaul, decisamente raccapricciante e spietata.
Nel complesso il libro mi è piaciuto molto, soprattutto nel finale che lascia di stucco e fa pensare parecchio pur mantenendo il carattere brutale ed imprevisto portato avanti nell’intero romanzo di Suzanne Collins.
È una lettura appassionante, coinvolgente e piena d colpi di scena, consiglio assolutamente questo libro.
Non vedo l'ora che escano gli altri volumi (perché presumo sia altra trilogia).