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Io non ho più paura Copertina flessibile – 8 aprile 2021
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
VINCITORE PREMIO SELEZIONE BANCARELLA 2022
La storia di come da ragazzo sono diventato uomo in un solo batter d’ali
Cosa succede quando la malattia irrompe, improvvisa e devastante, nella vita di un ragazzo di sedici anni?
Niccolò (Nicco, per gli amici) vive la sua adolescenza tra le gioie e le preoccupazioni della sua età, tra scuola, amici, fidanzata, sport… È fortunato, Nicco: circondato da una famiglia amorevole e sostenuto dalla complicità di due fratelli gemelli, può guardare con fiducia a un futuro pieno di promesse. All’improvviso però tutto cambia. Sul campo da calcio, la sua passione più grande, Nicco sente un dolore alla gamba, insistente, insidioso. I giorni passano, ma quel dolore no, non passa, anzi, si fa sempre più intenso, finché un giorno la gamba cede e le cose precipitano. Osteosarcoma: questa è la terribile sentenza che colpisce Niccolò come un pugno in pieno viso. È la primavera dei suoi sedici anni e lui ha un cancro. Inizia così una lenta discesa agli inferi tra biopsie, operazioni, ricoveri, terapie e devastanti effetti collaterali. Mentre i suoi coetanei si godono l’estate, Nicco, in una stanza d’ospedale, è costretto a crescere in fretta, solo contro un nemico implacabile e subdolo. E proprio quando la stanchezza sembra prendere il sopravvento, Niccolò scopre il potere del sorriso, di un atteggiamento positivo, della resilienza…
In questa lettera accorata che è un incitamento a non darsi mai per vinti, Nicco non nasconde nulla, non il dolore, non la rabbia, non il senso di sconfitta. Nel labirinto dei suoi pensieri, delle sue altalenanti emozioni, ci prende per mano e ci apre il suo cuore, che ha scoperto essere più forte e coraggioso di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Perché essere coraggiosi non significa non avere paura, ma andare avanti nonostante la paura.
Mi chiamo Niccolò, ho sedici anni e un tumore maligno. E questo è il mio diario. Alcuni ragazzi a sedici anni si fanno le canne. Io mi sono fatto la chemio. Quando mi hanno diagnosticato un tumore maligno ho pensato di morire. E qualcosa è morta davvero: la paura.
Non ho scelto di avere il cancro, ma ho scelto come combatterlo.
Ho scelto di sorridere sempre.
Ho scelto di sorridere dei miei dolori, della mia stanchezza, della mia testa senza capelli.
Ho scelto di continuare a mostrarmi per quello che sono.
- Età di letturaDa 3 anni in su
- Lunghezza stampa96 pagine
- LinguaItaliano
- Dimensioni12 x 0.7 x 19.5 cm
- EditoreNewton Compton Editori
- Data di pubblicazione8 aprile 2021
- ISBN-108822756282
- ISBN-13978-8822756282
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«Un resoconto sincero, doloroso, che testimonia coraggio e una maturità disarmante. Un racconto in cui c'è spazio per l’amicizia, la fratellanza, la felicità. Sembra la sfida di un supereroe che non perde la speranza, l’ironia, persino la voglia di scherzare.» La Repubblica
«La battaglia contro il tumore raccontata con il linguaggio diretto e colorato di un ragazzo che in un attimo si è fatto uomo.» Corriere della sera
«Il ragazzo diventato uomo per non arrendersi al male.» Il Tempo
«Niccolò Palombini ha attraversato con coraggio il suo calvario, aiutato dalla famiglia e da una ritrovata fede. E alla fine del percorso ha potuto dire Io non ho più paura.» Famiglia cristiana
«Come un tennista, solo in campo. L'avversario si guarda in faccia e si batte anche di testa. Ma anche come un bomber, che si guarda intorno e cerca la squadra. Calcio e tennis, Nicco li gioca entrambi. E quando si ritrova nel bel mezzo della partita più difficile, quella che nessuno vorrebbe mai dover affrontare, gioca come un fuoriclasse.» Avvenire
«Questo libro è una lettera accorata è un incitamento a non darsi mai per vinti.» Confidenze
«Quella di Niccolò è una storia importante che ci insegna a non darci mai per vinti.» Cioè
«L’inno alla vita di Niccolò Palombini, un ragazzo che vuole continuare a sognare.» Dire Giovani
La storia di come da ragazzo sono diventato uomo in un solo batter d’ali
Mi chiamo Niccolò, ho sedici anni e un tumore maligno. E questo è il mio diario. Alcuni ragazzi a sedici anni si fanno le canne. Io mi sono fatto la chemio. Quando mi hanno diagnosticato un tumore maligno ho pensato di morire. E qualcosa è morta davvero: la paura.
Non ho scelto di avere il cancro, ma ho scelto come combatterlo.
Ho scelto di sorridere sempre.
Ho scelto di sorridere dei miei dolori, della mia stanchezza, della mia testa senza capelli.
Ho scelto di continuare a mostrarmi per quello che sono.
Dettagli prodotto
- Editore : Newton Compton Editori; 13° edizione (8 aprile 2021)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 96 pagine
- ISBN-10 : 8822756282
- ISBN-13 : 978-8822756282
- Peso articolo : 110 g
- Dimensioni : 12 x 0.7 x 19.5 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 60,210 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 270 in Malattia
- n. 3,310 in Biografie e autobiografie (Libri)
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La perplessità iniziale di un “bambino” che non crede a ciò che gli sta capitando in quanto l’unico “problema” che dovrebbe presentarsi alla sua età sono le sue amate partite di calcio…
Seppur stanco lotta fino alla fine riuscendo a vincere La battaglia!
Una crescita interiore che porta il ragazzo a dar peso a ciò che conta realmente nella vita: l’amore, la famiglia ed i sorrisi.
Nunc et semper sursum corda!
Da ragazzo spensierato e libero si ritrova a diventare uomo. Una diagnosi medica che segna la sua crescita. Questo racconto non è una passeggiata, non rappresenta l'urlo di vittoria per esserci ancora.
in modo molto dettagliato, ma in una forma informale come può esserlo un diario. per l'appunto, l'autore ripercorre le tappe che ha percorso. Lo sconcerto iniziale, la degenza in ospedale, la paura, il senso di smarrimento, la forza interiore e quella infusa da chi gli è stato vicino anche solo con un sorriso.
Una riflessione che denota la crescita interiore di chi combatte contro un male che richiede una lotta fisica e psicologica.
Niccolò si sofferma anche sullo sconvolgimento emotivo che vivono gli affetti del paziente e al desiderio di rassicurarli nonostante la sofferenza contro cui si lotta.
Commovente, è impossibile non provare empatia e sperare, fino alla fine, insieme al protagonista che è super eroe per aver affrontato questa guerra, battaglia dopo battaglia.
Ne consiglio la lettura per aver una visione diretta di come la vita viene stravolta, ma di come si può trovare la forza per reagire anche quando non sembra possibile.
Un ragazzo amato dalla sua famiglia, giovane e felice un giorno all’improvviso incontra un nemico senza pietà che vuole togliergli tutto, compresa la vita.
Ed è in momenti come questi che bisogna chiamare a raccolta tutte le proprie risorse.
NICCOLÒ ci fa capire come nell’ora più buia ognuno di noi deve trovare la forza di vestire i panni del supereroe, perché nessuno al di fuori di noi stessi può lottare per la propria sopravvivenza e rinascita.
In un turbinio di stati d’animo NICCOLÒ non ha paura di mostrarsi per quello che ha provato compresa la rabbia, la cattiveria e la voglia a volte di farla finita...ma ciò che vince è sempre la grande e meravigliosa voglia di vivere, di amare ed essere amato.
Di fronte al dolore e alla paura della malattia e delle avversità l’arma segreta si rivela sempre il sorriso e la speranza che niente e nessuno ci potrà mai rubare...grazie NICCOLÒ.
A.S.Z.
Quella stessa salute che spesso diamo per scontata
ho trascritto 3 suoi pensieri veramente molto profondi: 'crescere non significa aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni". 'quando cambiamo il modo di guardare le cose le cose che guardiamo cambiano". E il più profondo di tutti, che determina un animo maturo e grande: "un grande grazie anche a tutti quelli che non ci sono stati, non ci saranno, che hanno scelto di non esserci. nei momenti più bui mi avete reso consapevole di quanto sono forte anche da solo". Grazie carissimo Niccolò!
Libro che tutte le persone malate e scoraggiate dovrebbero leggere.