Legge 627

Il film è di per sè straordinario, immediato, diretto e scioccante al punto giusto. Ti immerge nella vita quotidiana dei poliziotti antidroga di Parigi quasi come se tu fossi lì. Il DVD è tutto sommato ben fatto, da un master buono, l'audio sembra apparentemente lo stesso della versione in VHS, ma in realtà è migliore e, tutto sommato, di buona qualità. In ogni caso non esistendo il Bluray italiano è l'unica opzione. Spedizione al solito ottima.

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Tavernier, un grandissimo regista da recuperare

Elleppi

Recensito in Italia il 8 giugno 2014

Quello che adoro di Tavernier é che per me é l'equivalente francese di Clint Eastwood regista.
Appassionato di jazz, e si vede nel suo cambiare registro, ma sempre mantenendo un equilibrio tra un'asciuttezza quasi schiva, per sottrazione, e una delicatezza profonda, capace di scavare nell'animo, nella malinconia, senza mai perdere quella sana autoironia intellettuale ma mai bohemiene.
Vedetevi a tale proposito Round Midnight, forse il miglior jazz movie di sempre, e poi Ricomincia Da oggi, Capitan Conan, Daddy Nostalgie, Laissez Passer. Film diversi, generi diversi, un po' alla Kubrick, con approcci all'apparenza versatili e che si adattano al genere di turno, senza sembrare di stravolgerlo, ma con la capacita di farlo proprio, di scorgere in esso i punti in comune con la propria poetica.
Ecco che, in questo film, Tavernier tira fuori un ritratto crudo, realistico, pieno di battue, imprevisti, espedienti non convenzionali e crudezze, che ci definiscono perfettamente la situazione e il gruppo di poliziotti che ogni giorno devono viverla.
Un film laico, (come il regista, tra i pochi non cresciuto tra i cliche bohemien di Parigi e non appartenuto mai alla pur coetanea Nouvelle Vague), che non parte da una posizione precostituita, pro o contro, e riesce nel miracolo di risultare aperto, sfaccettato, problematico, proprio come chi quella vita la vive veramente.
Film osteggiato da destra e da sinistra, da poliziotti e contestatari.
Fosse solo per questo, varrebbe la pena vederlo.
Fosse anche solo per iniziare a conoscere questo elegante regista tutto d'un pezzo, che come i grandi jazzisti sa essere cool e uomo restando dolce, e senza il bisogno di alzare la voce.

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Carlo M.

Un DVD è un dvd

Recensito in Italia il 4 giugno 2016

Un DVD è un DVD ... C'è poco da dire. Il film era quello giusto ed è arrivato velocemente così come promesso

Recensito in Italia il 3 ottobre 2014

Uno dei migliori film che ho visto ultimamente. Poi il regista è fra quelli miei preferiti. lo giudico superiore a Daddy Nostalgie.

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faramir35

un bel film

Recensito in Italia il 17 agosto 2017

Legge 627 è un bel film, anche se è un po datato (1992) ma racconta con estremo realismo e cinismo la vita di un agente di polizia, Lulu, nelle sue peripezie tra un commissariato e un dipartimento di polizia parigino. L'impressione è che più che i criminali (principalmente piccoli spacciatori e prostitute) i nemici sono interni: burocrazia, superiori demotivati e che perseguono solo il proprio interesse, scarsità di mezzi per combattere il crimine e soprattutto un forte senso di inutilità del lavoro, si va avanti con cinismo e tra squallore e rassegniazione ma alla fine Lulu è l'unico che esprime dei valori, crede nel suo lavoro anche contro tutte le evidenze, meglio la sua violenza contro gli spacciatori che il menefreghismo e l'ipocrisia dei colleghi
Film che si inserisce nel filone Polar dove i francesi sono indiscutibilmente dei maesti

Recensito in Italia il 17 ottobre 2014

Ritmo, colonna sonora, disincanto.
Il messaggio politicamente scorretto (positivo). La vita privata di Loulou è fuori contesto e risulta pletorica
A tutti

Recensito in Italia il 25 febbraio 2016

Film di stampo documentaristico, ambientato nelle zone più degradate di Parigi. Popolato di poliziotti in preda a nevrosi, alcolizzati, menefreghisti, goliardici, ne esce bene il protagonista ed anche la sua bella collega. Dall'altra parte, il mondo degli spacciatori e dei delatori. Come sempre, un ottimo Tavernier.

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Samolo

Du grand cinéma

Recensito in Francia il 4 maggio 2024

Du grand Tavernier, du grand cinéma. Toujours d'actualité. A voir et à revoir absolument.

Trevor Willsmer

A compelling policier with all the glamour removed

Recensito nel Regno Unito il 9 novembre 2012

Bertrand Tavernier's superb L.627 bears scant resemblance to the description its UK DVD distributors put out - `This gritty police drama shows us the underbelly of the Parisian drug trade. Lulu is a tough streetwise narcotics cop who, like a Frank Serpico or a Dirty Harry Callahan, doesn't play by the rules or kowtow to his weak and/or corrupt superiors. Lulu thrives in this violent world, where sheer guts can overcome his squad's deficiencies of money and equipment.' In reality, it's much more down to earth and compelling look at the day to day realities of fighting a never-ending war, spending more time on the mundane realities of police work and its limitations. These cops aren't Dirty Harry, they're underfunded and unappreciated and never bring down any big guys. When a long-time surveillance fails, it's because of the most petty reason imaginable. When there's finally some violence it's just over a petty offence rather than a major crime. They fill in forms in a crappy prefab office, wrestle with budget cuts, play practical jokes and make no difference whatever - all of which is surprisingly gripping.

At times some of the characters threaten to stray into cop movie clichés, such as Didier Bezace's relationship with a prostitute and casual informer, and there's a subplot with wedding videos that the film could do without, but other than that there's little to find fault with. Tavernier's direction is at once convincingly observational while remaining unobtrusively cinematic and he's assembled an equally convincing ensemble cast, including Philippe Torreton, who would go on to play leading roles in Tavernier's Capitaine Conan and It All Starts Today. It's not a short movie - it's not far off the two-and-a-half hour mark - and as befits its subject matter it never reaches a grand climax but leaves its characters no better than when we found them, but you won't feel you've wasted the time you spend with them.

The French DVD boasted an impressive array of extras - audio commentary by Bertrand Tavernier, Michel Alexandre and Charlotte Kady, 3 deleted scenes, behind the scenes footage, stills gallery and theatrical trailer - but while the feature had English subtitles, none of the extras did. Optimum's UK DVD offers a different but very decent selection of its own: a different English-language commentary and lengthy on-camera interview with Tavernier and the trailer, and offers a very respectable subtitled widescreen transfer of the film itself.

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silversurfer

Ca c'est du polar d'athmosphère

Recensito in Francia il 1 settembre 2023

"L.627" de Bertrand Tavernier n'est pas un polar traditionnels avec enquête en fil rouge. Le film nous propose une plongée dans le quotidien des flics des stups à l'ancienne (le film date de 1992 donc 30 ans au compteur) entre sous équipement, apéros à 10h du matin, passes gratuites, indics à gérer. La galerie de gueules au casting est particulièrement crédible et bien choisie, le tout emmené par un Didier Bezace excellent et la pétillante Charlotte Kady. Un univers bien sombre ou on se demande comment les flics des stups ne désespèrent pas chaque jour. Excellent film. 4/5

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tripette alain

un très bon film policier francais

Recensito in Francia il 7 gennaio 2021

un excellent film policier a la française a voir sans problème surtout en blu-ray

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john bryan

One of the best 'policiers' I've seen

Recensito nel Regno Unito il 7 maggio 2015

Marvelous! One of the best 'policiers' I've seen.