da tempo cercavo un dispositivo che mi risparmiasse il viaggio dal mio appartamento verso il portone (dove sono alloggiati i contatori enel), ogni qualvolta venisse imposto il distacco dal gestore per superamento potenza contrattuale, cosa che a casa mia accade puntualmente ogni weekend.facendo ricerche qui su Amazon, ho scoperto casualmente questo dispositivo e l'ho acquistato al volo, anche perchè la marca è affidabile e si tratta di un dispositivo con tutte le certificazioni in regola con la normativa europea (eccetto forse per il fatto che, poichè va installato nel quadro elettrico, con il fai da te si potrebbe invalidare la certificazione di impianto a norma e a regola d'arte). se non siete pratici o non vi sentite sicuri, rivolgetevi ad un elettricista qualificato per l'installazione.Come dicevo, questo dispositivo va installato nel quadro elettrico, sulla barra din. è necessario avere uno spazio di due moduli standard DIN. Esso va installato A VALLE del generale e A MONTE dei magnetotermici già presenti nel vs quadro elettrico.Il dispositivo ha una portata massima complessiva di 28A, ma una delle due uscite (quella definita dei carichi non prioritari, Ln) può sopportare AL MASSIMO 4KW di carico (ciò è scritto sulla scheda tecnica presente sul sito ufficiale btcino).Questa è l'uscita che viene staccata dal relè interno, qualora venisse superata la soglia di potenza critica (impostata di default su 3,3KW).Il PUNTO DEBOLE di questo dispositivo secondo me è proprio questo (come confermato da altre recensioni, in cui c'è scritto che il dispositivo si è guastato dopo poco tempo, probabilmente proprio perchè l'uscita non prioritaria è stata sovraccaricata).Tenete presente che già a livello prese, non è improbabile superare facilmente i 4kw di carico complessivo.Quindi l'acquisto e la modalità di installazione di questo dispositivo va ponderata in base a quanto è stato sezionato il vostro impianto elettrico ed al tipo di utilizzo che ne vorreste fare.Se avete solamente un salvavita come interruttore generale, senza alcun sezionamento dell'impianto, allora scordatevi di usare l'uscita non prioritaria (Ln) per alimentare tutta casa, perchè lo danneggereste sicuramente. Potreste invece collegare tutto sull'uscita prioritaria (Lp), che ci assicura una portata massima di 28A, rinunciando al distacco carichi automatico, ma avreste comunque l'avviso sonoro di superamento potenza, che eventualmente può essere "rinforzato" collegando una lampada o un cicalino supplementare all'uscita non prioritaria (e facendo lavorare il dispositivo in modalità f2, in cui il relè interno è normalmente aperto).La situazione più comune di un impianto civile monofase ad uso domestico, è quella di avere un interruttore generale differenziale, un magnetotermico per TUTTE le prese ed uno per TUTTE le luci.Se siete, come me, in questa situazione comune, vi SCONSIGLIO comunque di collegare la fase di ingresso del MT delle PRESE all'uscita NON prioritaria "Ln" del F80GC, proprio perchè il rele interno è progettato per lavorare al di sotto dei 4KW, che ripeto si possono superare abbastanza di frequente, seppur per brevi periodi (e questo potrebbe danneggiare il relè), prima che il gestore ci disarmi il contatore per superamento potenza contrattuale.Nel mio caso, a valle del differenziale generale (salvavita), ho un magnetotermico (di 16A) per TUTTE le prese, ed uno (di 10A) per TUTTE le luci. Ho deciso quindi di collegare la fase di ingresso del MT delle LUCI al morsetto del Carico Non prioritario Ln (difficilmente si superano i 4Kw sulla linea luci domestica, a meno che a casa non ci sia un'illuminazione da stadio) e di collegare l'ingresso fase del MT delle prese al morsetto Carico Prioritario Lp (che non ha il limite dei 4kw, ma vale sempre il limite complessivo dei 28A, quindi 6,4KW teorici).In questo modo, se dovessi superare la soglia di carico massimo, avrei comunque l'allarme sonoro e se questo non fosse sufficientemente udibile a causa dei rumori di elettrodomestici vari, me ne accorgerei ugualmente perchè verrebbero staccate tutte le luci (che io ho collegato sulla linea non prioritaria) e me ne accorgerei anche di giorno in quanto si accenderebbero le lampade di emergenza, dandomi il tempo necessario per andare a spegnere le utenze energivore, prima di arrivare al fatidico distacco imposto dal gestore (che di solito avviene dopo 4 minuti dallo sforamento).Se invece avete un impianto ben sezionato (con magnetotermici separati per cucina, bagno, garage, condizionatori...) allora potrete divertivi acquistando tanti F80GC quante sono le zone non prioritarie che vorreste STACCARE automaticamente in caso di superamento potenza, senza andare a sovraccaricare un singolo dispositivo, tenendo sempre in mente che il consumo massimo della zona da isolare non deve mai eccedere i 4Kw, neanche per un istante, pena la rottura del relè di distacco.Il display del dispositivo vi mostra in tempo reale (a vs scelta) la potenza istantanea, la tensione istantanea o la corrente istantanea. Le programmazioni dei valori di soglia e del tempo di intervento, si effettuano tramite l'unico pulsante presente sul dispositivo.I valori di default sono: funzionamento F1, soglia di intervento 3,3kW, tempo di attivazione 120sec, tempo di inibizione 120sec, tempo di segnalazione cicalino 120sec.. Tutti questi valori sono modificabili in base alle proprie esigenze.Il cicalino interno non è molto forte: se state usando un phon o un aspirapolvere difficilmente riuscirete a sentirlo.Pertanto, prima di acquistarlo ad occhi chiusi come ho fatto io, è bene valutare questi aspetti che ne descrivono pregi e limiti.vi allego lo schema di come l'ho collegato io.Vorrei aggiungere una precisazione:Nelle caratteristiche tecniche c’è scritto che la sezione massima del cavo è 2.5mm. Questo dato secondo me è fuorviante in quanto è riferito ai morsetti di alimentazione del dispositivo (che stanno in alto) e non a quelli inferiori a cui vanno collegati i carichi e la fase di ingresso (nei quali ci entra tranquillamente un cavo da 6mm). D’altronde sarebbe errato e pericoloso usare nel quadro elettrico dei cavi di sezione da 2.5 per alimentare tutta la casa. Il mio consiglio è quello di usare un cavo 6mm da valle generale all’ingresso Fase del gestore carichi. Un cavo da 4mm in uscita dal gestore carichi verso le prese ed uno da 2.5 verso le luci.