Questo è il secondo set Ohuhu Honolulu che acquisto (il primo è stato da 48 colori pastello). "Honolulu" si riferisce alla combo dei due pennini: pennello + scalpello. NOTA: Secondo il sito ufficiale, questo set da 120 e quello pastello da 48 contengono gli stessi colori del set da 168. Consiglio di controllare questi dati sul sito ufficiale, in modo da evitare doppioni e potervi costruire l'intera collezione "un set alla volta".Come al solito, il set viene con una pratica borsa per sistemare i marker. Il lato positivo è che la struttura di questa è "più rigida" di quella del set da 48: una volta sistemati i colori in ordine di gradazione, questi rimangono al loro posto! (vedi foto) La borsa ha una maniglia e una tracolla regolabile, molto comode per il trasporto. Ricordo che lo stoccaggio normale per i marker alcolici è in orizzontale, per evitare che una delle punte rimanga senza inchiostro.Dentro la confezione si trovano anche la solita "pagina di plastica" che va inserita dietro al foglio in uso, per evitare che l'inchiostro ad alcol macchi i fogli successivi; un opuscolo che pubblicizza gli altri prodotti della serie e dà alcune informazioni sull'utilizzo; un colorless blender (questo OLTRE ai 120 colori) e dei foglietti in carta da marker per eseguire gli swatch (consiglio sempre di farli anche sulla carta in uso, prima di colorare).Allego immagine degli swatch effettuati su un blocco Ohuhu per marker, col solito sistema delle tre passate a scalare. Come evidente anche per questo set, i colori dei tappi generalmente non corrispondono al colore dell'inchiostro su carta.Tutti i marker funzionavano, nessuno era secco, non avevano odori strani e scrivevano bene, coi colori molto brillanti. L'unico difetto che ho riscontrato è che il pennino di uno dei marker era "più incassato" nel manico degli altri, con il risultato che il tappo era un po' sporco. Spero questo non faccia uscire inchiostro per niente.NOTA: i colori R18, R19, R20 ed R21 sono ottimi per la pelle. Non è necessario comprare un set extra per iniziare, potrete ottenere ottimi risultati con questi 4, aggiungendo, a necessità, colori di accento, come l'YR4, l'R22 o il BR3, per ombre più scure.Come detto nell'altra recensione (per chi fosse interessato, cerchi sul mio profilo: ho scritto un lungo paragone fra Ohuhu e Copic), i pennini sono più rigidi della controparti Copic. Utile per colorare in spazi molto piccoli, un po' meno per la sfumatura, che richiede più impegno che con i Copic.Considerato il rapporto qualità/prezzo, questo set ha una buona selezione di colori per iniziare. Resta sempre da considerare che questi marker non sono né sostituibili singolarmente, né ricaricabili (magari in futuro, chissà), quindi a lungo andare potrebbero rivelarsi più costosi dei Copic, perché dovrete ricomprare l'intero set ogni volta in cui finite un colore.Alcuni colori (tipo i viola) non sono scelti in modo da creare gruppi di sfumatura, ma ci si può adattare con la tecnica di "sporcare" la punta di un marker con il colore di un altro, per fargli rilasciare un colore intermedio, finché l'inchiostro di partenza non abbia lavato via quello aggiunto.Alcuni colori sono molto simili alle tonalità Copic, altri sono diversi: personalmente, li considero una buona integrazione ai miei set di Copic Ciao (180 colori in tutto) per espandere la palette. Credo che in futuro acquisterò altri set Ohuhu per continuare ad espandere la palette a disposizione.