Questa preparazione in pasta con estratto di vaniglia naturale è contraddistinta dal marchio “PANEANGELI”, tradizionale brand identificativo di lieviti, preparati, aromi e molti altri ingredienti per ricette dolci o salate, il quale appartiene al gruppo “CAMEO” di Desenzano del Garda (BS), che è titolare anche del marchio “BERTOLINI”, altro storico brand del lievito, molto conosciuto nel nostro Paese. La Cameo S.p.A., in realtà, è la divisione italiana della multinazionale tedesca Dr. Oetker, la quale produce torte (dagli ingredienti alle decorazioni, dalle miscele agli impasti freschi, fino alle torte pronte), dessert (sia da preparare che freschi), pizze surgelate e altre specialità (tra cui muesli, noci e biscotteria salata). Fuori dall’Italia, infatti, i prodotti Cameo sono contraddistinti dal marchio “Dr. Oetker”, che è identificato dal medesimo logo dell’azienda italiana.
La confezione è rappresentata da un tubetto in polietilene a bassa densità da 50 g, munito di tappo “flip-top” sigillato, il quale, facile da aprire e richiudere, consente un dosaggio molto accurato. Questo tipo di packaging brilla per efficienza, non solo per i motivi anzidetti, ma anche perché assicura una chiusura ermetica, che permane anche dopo l’apertura iniziale. Scherma, infatti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti, garantendo una deperibilità prossima allo zero, la quale è strumentale ad un’ottima e lunga conservazione delle caratteristiche nutritive e organolettiche dei vari ingredienti. Ha il pregio, inoltre, di essere facilmente riciclabile, in quanto va gettato nel bidone della raccolta differenziata della plastica, della quale segue la filiera di recupero.
L’etichettatura, in lingua italiana, risulta chiara ed esauriente. Il consumatore trova la gran parte delle notizie strumentali ad un acquisto oculato; le poche informazioni che mancano sono reperibili sul sito web del fabbricante. Qui, ad esempio, apprendiamo che la catena di fornitura di cui si serve il fabbricante rispetta i principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le stesse pagine digitali ci rivelano, inoltre, che l’opificio in cui questa pasta di vaniglia vede luce, così come il relativo ciclo produttivo, sono validati da specifiche certificazioni, le quali, presupponendo una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare. Nello specifico, il preparato viene realizzato nello stabilimento di Rivergaro (PC) della “F.lli Rebecchi Valtrebbia”, un’azienda, anch’essa appartenente al gruppo “Cameo”, che distribuisce decorazioni, ingredienti e accessori per la preparazione di torte e dessert.
Sul tubetto sono riportate dettagliatamente le modalità d’uso del preparato con l’indicazione del quantitativo contenuto (50 g), affiancata dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Il fabbricante precisa che una “bacca” di vaniglia viene sostituita da 15 g di prodotto (3 cucchiaini) nelle preparazioni a cottura e da 5 g (1 cucchiaino) in quelle a freddo.
Sulla confezione è impresso in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato piuttosto avanti nel tempo (circa 12 mesi rispetto al momento della consegna). Ricordo a me stesso che tale data rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’alimento mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Il tubetto sigillato va conservato in luogo fresco e asciutto; una volta aperto, occorre conservarlo in frigorifero e utilizzare il prodotto entro 5 mesi.
Per quel che riguarda i fenomeni allergici e la compatibilità con i vari regimi alimentari, il produttore precisa che il preparato non contiene né glutine, né ingredienti di origine animale; al tempo stesso, però, segnala la possibile presenza di latte, uova, frutta a guscio, soia, anidride solforosa e arachidi.
2️⃣ L’ESTRATTO🍕🍞
Quest’estratto serve per aromatizzare dolci da forno, creme a cottura e dessert. È molto più comodo della “bacca di vaniglia” (rispetto alla quale, non ha nulla da invidiare in termini di profumo), in quanto è già pronto all’uso. Dopo averlo agitato, infatti, basta aggiungerlo, nelle dosi suddette, direttamente all’impasto (o alla crema, se si sta preparando quest’ultima), all’interno del quale si scioglierà facilmente, senza perdere d’intensità durante la cottura. I punti neri, ben distinguibili all’interno della pasta, sono quegli stessi semi di vaniglia, che estraiamo dal “baccello”, dopo averlo inciso nel senso della lunghezza.
Personalmente, l’ho usato per: preparare creme; realizzare dolci al forno, sul fuoco, fritti e a freddo (sia semifreddi che gelati); aromatizzare lievitati. Non ho riscontrato alcun tipo di incompatibilità con le numerose farine (di grano tenero tipi “00”, “1” e “2”; integrale; senza glutine; di avena; di farro; di grano saraceno; con solo amidi) e gli svariati ingredienti utilizzati. Il risultato è stato sempre ottimo; in tutti i casi il dolce ha assunto una delicata e naturale fragranza di vaniglia, che lo ha reso ancor più profumato e, di conseguenza, maggiormente appetitoso, senza innescare problemi di digeribilità.
Consiglio, al riguardo, di dare un’occhiata alle ricette presenti sul sito del produttore, in quanto rappresentano un’apprezzabile base di partenza per sviluppare la propria inventiva culinaria.
3️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽💻
Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 3,29 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 50 g, che è sufficiente per più di 3 preparazioni a caldo o 10 a freddo. Un importo, che, sulla scòrta di un’analisi comparativa piuttosto accurata, reputo anche alquanto competitivo.