Inchiesta giornalistica sulla tragedia del Vajont, che analizza le responsabilità e gli errori che hanno portato al disastro. Il libro descrive la vita degli abitanti di Erto e Casso e la loro lotta contro il progetto idroelettrico. Un'opera ancora attuale, che solleva interrogativi importanti sul rapporto tra sviluppo economico e tutela ambientale.
Questo libro, scritto dalla giornalista Tina Merlin, è un'inchiesta giornalistica sulla tragedia del Vajont, avvenuta il 9 ottobre 1963. Un evento che ha segnato profondamente la storia italiana, causando la morte di circa 2000 persone. Non si tratta solo di un resoconto dei fatti, ma di un'analisi approfondita delle responsabilità e degli errori che hanno portato a questa catastrofe.
Tina Merlin, con coraggio e determinazione, ha documentato le vicende che hanno preceduto il disastro, dando voce alle comunità montane di Erto e Casso, duramente colpite dalla costruzione della diga. La sua opera è un'accurata ricostruzione degli eventi, che evidenzia le pressioni politiche ed economiche che hanno portato a ignorare i segnali premonitori e a sottovalutare i rischi.
Il libro descrive la vita semplice e laboriosa degli abitanti di Erto e Casso, le loro tradizioni e la loro lotta contro un progetto idroelettrico che avrebbe stravolto la loro esistenza. L'arrivo della SADE e la costruzione della diga hanno rappresentato un punto di svolta, segnando l'inizio di un conflitto tra le esigenze industriali e i diritti delle comunità locali.
Attraverso un'analisi dettagliata, Tina Merlin mette in luce le responsabilità di chi ha permesso che la tragedia si verificasse: dalle autorità governative alle società coinvolte nella costruzione della diga, fino ai tecnici che hanno sottovalutato i rischi geologici. Il libro è una testimonianza potente dell'arroganza del potere e della ricerca del profitto a tutti i costi.
A distanza di anni, "Sulla pelle viva" mantiene la sua attualità, sollevando interrogativi importanti sul rapporto tra sviluppo economico e tutela ambientale, sulla responsabilità delle istituzioni e sulla necessità di ascoltare le voci di chi è più vulnerabile. È un libro che invita alla riflessione e alla memoria, per evitare che tragedie simili si ripetano.
Questo libro è un'opera fondamentale per comprendere la tragedia del Vajont e le sue implicazioni, un monito per il futuro e un omaggio alle vittime di questa immane catastrofe.
Autore | Tina Merlin |
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Editore | Cierre Edizioni |
Anno di pubblicazione | 2001 |
Numero di pagine | 196 |
ISBN-13 | 9788883141218 |
Lingua | Italiano |
Genere | Saggio, Inchiesta giornalistica |
Formato | Paperback |
Ambientazione | Valle del Vajont, Italia |
Periodo storico | Anni '50 e '60 del XX secolo |
Temi principali | Disastro del Vajont, responsabilità, potere, ambiente, giustizia |