Dedicato al film di Tarantino e Rodriguez Capitaste a Bologna nella celebrata osteria Bottega, appena prima della musica dei salumi (una coppa di testa come questa non l’assaggerò mai più) potrebbero servirvi un Negroni.
Oh bella, ho pensato io.... Ma con il bicchiere pieno, non c’è tempo per lo stupore: occorre assaggiare. Vediamo… Il gusto è meno graffiante di quello convenzionale, ma è pieno, ricco, godurioso. A stupirvi sarà il finale che vi allunga in bocca quel gusto inconfondibile. E il dubbio si fa certezza: qui non c’è gin. Qui c’è il brandy. E che brandy: il Tradizionale 10 anni del signore e gentiluomo del brandy italiano, Guido Fini Zarri.
Il Negroni è già in bottiglia, ed è l’ultimo nato a Villa Zarri: si chiama Dusk ‘till dawn e la bottiglia in stile fumetto è un piccolo capolavoro che rende il bottled Negroni quasi un oggetto da collezione. «Una pazza idea — spiega Fini Zarri — che è venuta in famiglia durante il lockdown. Stavamo guardando il film di Rodriguez e Tarantino, e così abbiamo trovato anche il nome».
Oltre al brandy di Villa Zarri, il Dusk ‘till dawn è composto da un vermouth rosso e da un bitter, entrambi realizzati dalla Canellese, notissimi produttori di vermouth e liquori per conto terzi. Il risultato è appunto un Negroni carezzevole, senza spigoli, una vera e propria coccola in un bicchiere. Da meritare.