Le altalene

Un viaggio nel tempo e nella memoria

"Le altalene" di Mauro Corona è un romanzo lirico e struggente che ci porta in un viaggio nel tempo e nella memoria, attraverso la storia di un uomo che ricorda il suo passato e riflette sul presente. Il racconto si svolge a Erto, un paese che sessant'anni fa fu colpito da una terribile tragedia: una frana che uccise duemila persone, tra cui quattrocentottantasette bambini. Da quel giorno, il tempo ad Erto ha continuato a oscillare tra dolore e speranza di rinascita, tra ricordi tragici e un presente difficile.

Un'infanzia segnata dalla tragedia

Il narratore, un uomo ormai anziano, ci racconta la sua infanzia e la sua adolescenza, un periodo segnato dalla povertà e dalla violenza familiare. La spensieratezza dei suoi giochi con i fratelli si alterna al tormento di una comunità stravolta dal dolore. La tragedia della frana ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore e nella sua anima, e il suo racconto è permeato di una profonda malinconia.

Il presente come specchio del passato

Il presente, per il narratore, è un riflesso del passato. Il benessere materiale che oggi caratterizza Erto è vuoto e triste, e non riesce a cancellare il dolore e la memoria della tragedia. Le altalene del paese, un tempo simbolo di gioia e spensieratezza, sono oggi ferme, vuote e arrugginite, come a simbolizzare la perdita di un'innocenza e di un'epoca felice.

Un romanzo che tocca il cuore

"Le altalene" è un romanzo che tocca il cuore e ci fa riflettere sulla fragilità della vita, sulla memoria e sul peso del passato. La scrittura di Mauro Corona è intensa e coinvolgente, e ci trasporta in un mondo fatto di emozioni e di sentimenti profondi. Un libro che ci invita a non dimenticare il passato, ma anche a guardare al futuro con speranza.